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Welcome to the Slackware Documentation Project

Questa è una vecchia versione del documento!


DA TRADURRE

work in progress twenty-seven

Domande Frequentemente Chieste (FAQ)

Abstract

Questo documento risponde alle domande poste frequentemente su Slackware Linux. Se hai in mente alcuni topic specifici per le FAQ, crea una voce per la pagina delle FAQ, sotto la sezione appropriata, e fornisci la tua risposta. Se non sai rispondere, qualcun altro potra' conoscere la risposta. In ogni caso, le FAQ sono un modo molto proficuo per mettere insieme stralci di conoscenze che non richiedano un intero articolo.

Se la risposta e' troppo lunga per starci comodamente in due o tre paragrafi, considera l' eventualita' di aggiungere un link nella risposta ad una pagina esistente che risponda alla domanda o di creare una nuova pagina se non ne esiste una sull' argomento e la domanda e' sufficientemente importante da giustificare una pagina.

Generali su Slackware

Cos'e'Slackware Linux?

Guarda la pagina Slackware Linux.

Come posso avere una copia di Slackware Linux?

Slackware Linux si puo' avere gratuitamente scaricando l' immagine iso direttamente da internet(FTP), Internet mirrors e via BitTorrents .

Posso Comprare copie di Slackware Linux?

I media ufficiali per l' installazione di Slackware Linux non possono essere acquistati al momento, per via della dismissione dello Slackware Store. La distro al momento sopravvive con le donazioni al progetto donations to the project

Posso comprare materiale su Slackware?

Guarda il Cafepress Store ufficiale di Patrick Volkerding che riporta il logo di Slackware e, in qualche modo piu' difficile da trovare, la sua linea di pordotti col logo originale.

Perche' spendere soldi se posso scaricare Slackware Linux gratuitamente?

In effetti, Slackware Linux sara' sempre liberamente disponibile per il download, senza condizioni. Tuttavia, considera che:
Slackware Linux e' sviluppato come lavoro a tempo pieno da Patrick Volkerding. La vendita di CD, DVD e oggettistica e' la sua unica fonte di introito. Il team di sviluppo principale che lavora con Patrick non viene pagato, ma se Patrick dovesse smettere di sviluppare Slackware perche' non riesce a sostentarsi a sufficienza per farlo, la distribuzione andrebbe incontro ad un futuro molto incerto.

Chi sono le persone dietro a Slackware Linux?

Patrick Volkerding e' il fondatore, coordinatore del progetto e capo sviluppatore di Slackware Linux. E' anche conosciuto come il BDFL (Dittatore benevolo a vita). Diversi altri collaboratori inoltre aiutano Patrick a manutenere la distribuzione.

LinuxQuestions.org ha recentemente pubblicato una intervista con Patrick Volkerding. Quell' intervista copre un sacco di argomenti, inclusa la citazione di tutti i collaboratori passati e presenti, il loro coinvolgimento e una breve storia di Slackware Linux.

I collaboratori attuali includono Eric Hameleers (noto come AlienBOB), Robby Workman (noto come rworkman), Stuart Winter (noto come MoZes), Eric Jan Tromp (noto come alphageek), Alan Hicks, Mark Post, Fred Emmott, Vincent Batts, Heinz Wiesinger (noto come pprkut) e diversi altri

Perche' si parla della versione stabile e di quella current?

Slackware fondamentalmente e' rilasciato in due versioni: la stabile e la “current”.

Le versioni stabili sono le release numerate (12, 12.1, 13, 13.37 etc.). Sono supportate per un certo numero di anni dal rilascio per mezzo di update di sicurezza. Gli aggiornamenti di sicurezza sono aggiunti alla subdirectory “/patches/packages/” dell' alberatura di una release Slackware su ogni mirror pubblico. Gli aggiornamenti per le nuove funzionalita' non sono resi disponibili per le versioni passate.

La branca “current” d' altro canto e' un albero di sviluppo che e' sempre scorporato da una versione stabile recentemente rilasciata di Slackware. Solitamente questo “scorporamento” avviene alcune settimane dopo il rilascio della versione stabile.
Cio' segna l' inizio di un nuovo ciclo di sviluppo verso la successiva release stabile. Alla fine del ciclo di sviluppo, una nuova release di Slackware e' creata rinominando la directory radice da “slackware-current” a “slackware-NEWVERSION”. La Slackware current e' soggetta ad aggiornamenti al sistema relativamente frequenti e potenzialmente distruttivi. I nuovi utenti e quelli che cercano un sistema stabile da usare in produzione dovrebbero sempre utilizzare una (piuttosto recente) release stabile. Gli sviluppatori di Slackware assumono che chiunque usi una slackware-current sappia di essere essenzialmente un beta tester.

Riassumendo:

  • Stable e' fatta di componenti solidissimi, con software ben testato. Questa versione raccomandata si adattera' alle tue esigenze per il tuo desktop o i tuoi servers.
  • Current e' il terreno di test per la prossima release. Il software che troverai qui sara' spesso l'upstream dell' ultima versione. Per maggiori informazioni sulla current, visita la pagina dedicata.

Se vuoi sapere quando sara' rilasciata la nuova versione (al tempo della stesura di questa guida la stable piu' recente e' la 13.37), ebbene sara' pronta… quando sara' pronta! Non ci sono date fisse per il rilascio, dato che l' obiettivo di Slackware e' di offrire l' esperienza Linux piu' stabile possibile.

Installazione e Supporto

Come posso verificare la mia copia di Slackware Linux

Tutti i files in una distribuzione Slackware Linux possono essere verificati con le chiavi GPG della distribuzione. Per esempio, se vuoi verificare che l' immagine ISO che hai scaricato e' un' immagine ISO ufficiale e non modificata, allora lancia la seguente sequenza di comandi (esempio con una ISO Slackware 13.37 per piattaforma x86_64):

$ wget  http://slackware.com/gpg-key
...
2012-08-25 20:04:01 (81.3 MB/s) - ‘gpg-key’ saved [1357/1357]
$ gpg --import gpg-key
gpg: key 40102233: public key "Slackware Linux Project <security@slackware.com>" imported
gpg: Total number processed: 1
gpg:               imported: 1
$ gpg --verify slackware64-13.37-iso/slackware64-13.37-install-dvd.iso.asc 
gpg: Signature made Mon 25 Apr 2011 07:14:02 PM CEST using DSA key ID 40102233
gpg: Good signature from "Slackware Linux Project <security@slackware.com>"

Questo messaggio (gpg: Good signature indica che quel file ISO e' lo stesso file che e' stato firmato crittograficamente da Patrick Volkerding.

Come posso reinstallare Slackware Linux?

Come posso aggiornare una versione esistente di Slackware Linux senza reinstallare?

Leggi la pagina su Slackpkg, in particolare la sezione per il full system upgrade.

Per seguire il ramo “Current”, leggi la pagina su Slackware-Current.

Se desideri fare un upgrade di sistema da una release precedente all' ultima versione stabile, dovresti leggere e seguire le istruzioni nei files UPGRADE.TXT e CHANGES_AND_HINTS.TXT, forniti nel CD/DVD ufficiale di Slackware o sul mirror internet per la versione corretta (in questo caso la piu' recente).

Prima di aggiornare il sistema, e' sempre raccomandato fare un backup completo dei propri dati.

Dove trovo maggiori informazioni su Slackware Linux online?

Una manciata di links a preziose fonti di informazione su Slackware si possono trovare in questa pagina. Il web forum ufficialmente riconosciuto per la comunita' di Slackware e' LinuxQuestions.org.

Dove posso trovare supporto commerciale per Slackware Linux

Il sito ufficiale di Slackware contiene una lista di aziende che offrono supporto tecnico per Slackware Linux e consulenza. Probabilmente e' meglio fare un' indagine nella tua citta' se hai necessita' di servizi tecnologici legati a Linux per un supporto concreto. Il LUG (Linux User Group) locale potrebbe rivelarsi una preziosa fonte di consigli/informazioni.

Slackware Linux ha delle speciali edizioni per "desktop, per "server", ecc...

No, c'e' una sola edizione di Slackware. Slackware e' una distribuzione a scopo d' uso generico che puo' essere configurata e personalizzata a seconda delle necessita' dell' utente finale. Vedi anche la filosofia di Slackware per una spiegazione piu' estesa sul seguire la filosofia KISS.

Quando sara' rilasciata la versione "x.y" della Slackware?

Slackware Linux non ha uno schedule fisso dei rilasci. Il principio dietro cio' e' rilascia quando e' pronto e non prima. Non ci sono cicli di rilascio a sei mesi come alcune delle altre distribuzioni Linux popolari. Vedi la filosofia di Slackware per maggiori informazioni.

Slackware Linux funziona con il mio hardware o le mie periferiche?

In breve, se il kernel Linux supporta un dispositivo hardware, anche Slackware lo fara'. Il kernel “huge” della distribuzione e' compilato con il massimo supporto per la maggior parte dei dispositivi ed e' immutato dalla versione originale. Cosi', se qualsiasi distribuzione probabilmente supporta un dato dispositivo hardware, anche Slackware dovrebbe.
Tieni conto che, anche se un dispositivo e' supportato da un driver del kernel, le applicazioni utente e i tool in userspace che ne utilizzino le funzionalita' potrebbero essere mancanti. Questo e' un argomento piuttosto complesso e puo' richiedere caparbieta' e pazienza per essere risolto, specie nel caso di device a basso costo poco diffusi.

Utilizza un motore di ricerca Internet come Google o DuckDuckGo, oppure cerca su una lista di hardware compatibile mantenuta da una comunita' come LinuxQuestions HCL per scoprire se il tuo dispositivo hardware funzionera' o meno con Linux.
Sebbene questo sia un compito considerevolmente arduo per la maggior parte dei nuovi utenti Linux, ecco alcuni riferimenti per cominciare:

* Per le stampanti, CUPS e OpenPrinting.org sono buone fonti per cercare notizie sulla compatibilita' dei dispositivi.
Le stampanti HP e MFD (device multi funzione) hanno i loro driver open source qui HPLIP. * Per gli scanner supportati, dai un' occhiata al progetto SANE. * Per le webcam e i dispositivi USB, puo' essere d' aiuto Linux UVC drivers & tools. * Linux supporta diversi modelli di tavolette grafiche Wacom. Guarda il progetto linuxwacom per maggiori informazioni. Molte tavolette grafiche non-Wacom sono supportate dai drivers Wizardpen.

Gestione del Software e dei Pacchetti

How do I install/upgrade/remove software in Slackware Linux?

Slackware Linux comes with its own package management tools, namely pkgtool, installpkg, upgradepkg and removepkg for installing, upgrading and removing software packages. makepkg can be used to create packages. See also slackpkg and the page on installing software.

Why doesn't Slackware Linux have my favourite "XYZ" software included in the CD/DVD?

The official distribution is small enough for various reasons, the most important one being constraints on developers' time and resources. The short answer is that the official Slackware distribution cannot carry every possible open source application that might be needed by its users. However, Slackware still provides a large number of applications that are needed by most users.

Other sources for obtaining software not found in the Slackware CD/DVD (both in source and binary form):

Note that the licensing of some software may only permit redistribution in source form. Please do not redistribute or make available online any binary packages of software you compile from source unless you are sure the license permits it. Also avoid packaging and redistributing proprietary software without the creator's permission.
  • There are quite a few trusted and well-respected individual Slackware contributors who make their SlackBuild scripts and binary packages available online. One source is AlienBOB's repository and another is Robby Workman's packages.
  • SlackBuilds.org is a community source of high quality and tested build scripts that make it easy to install third-party software on Slackware, and sbopkg, makes processing SlackBuilds easier.
  • Another option is to use binary packages from Slacky.eu or other binary Slackware package sources. Note that packages are contributed by the community and the quality of packaging may vary from person to person.
  • Still another option is to convert rpm packages to Slackware packages by using the tool rpm2tgz.
  • src2pkg can be used to build packages from source, and to convert other package formats (.deb, .rpm) to Slackware packages. The cpan2tgz program is able to build Perl modules into packages.
  • Last but not the least, intermediate to advanced users generally prefer to compile from upstream sources or write their own SlackBuild scripts.

Why doesn't Slackware's package manager do dependency handling?

This is a huge debate in the Open Source community, bordering on vi vs emacs like flame wars, in reference to package management and dependency handling; but for several reasons, summarized shortly below, Slackware does not prefer “automagic” dependency resolution:

  • Automatic dependency handling requires constant manual developer maintenance, and adds potential for dependency hell.
  • The official Slackware Linux distribution is anyway meant to act as a cohesive whole. Hence, dependency management is largely moot as installing the entire distribution (the recommended way) takes care of most dependency problems.
  • Several popular Open Source applications can be compiled with different dependencies based on compile-time configuration switches. This makes dependency handling harder and more error-prone for binary redistribution of third party software.
  • Slackware Linux official distribution does not have the resources or manpower to manage dependency handling for third party software, which is a complex undertaking, requiring a lot of testing and is prone to errors as already noted above.

However, there are still solutions for third-party software automatic dependency handling for those who want it. slapt-get is a package manager that adds dependency handling for third party package sources like LinuxPackages.net and Slacky.eu.

Salix OS is a Slackware derived distribution that incorporates dependency handling.

Distro X and Y does package management with dependency handling and...

Yes, many distributions have package managers that do dependency handling and do them well. Indeed, there are many choices in that regard. The Linux community still needs a stable, tried and tested distribution that doesn't. Slackware certainly fills a niche in the Linux community in that regard. But as always, preferences vary and many Linux users do prefer the bare simplicity of Slackware. One thing to bear in mind is that the core simplicity of the package management in Slackware has one significant side benefit: there will always be third-party enhancements and solutions to commonly faced issues.

Some may call it a bug, others may call it a feature. Be it so, Slackware remains committed to its core principles and this issue is one aspect of its core principles.

Miscellaneous

Why does Slackware take so long to boot up?

By default, Slackware installs the huge kernel, which has built-in support for all possible hardware drivers. This may increase you boot time as the kernel probes for hardware at startup. You can switch to the generic kernel by following the instructions in the file /boot/README.initrd. See also: how to set up the generic kernel.

You may also want to disable unused services in /etc/rc.d/ directory by disabling the executable bit of the startup script. For instance, to disable the Apache daemon, simply run (as root)

chmod -x rc.httpd

If you prefer screen menus to do same task you can run (as root) pkgtool

# pkgtool

navigate to Setup item and press Enter then navigate to services item, mark it with Space key and press Enter then clear mark in front of [ ] httpd item with Space key and press Enter. Finally, select Exit end press Enter.

Additionally, if you use LILO, Slackware's default boot loader, you can add the compact option to /etc/lilo.conf to speed up the boot process by merging read requests from adjacent sectors:

# LILO configuration file
# generated by 'liloconfig'
#
# Start LILO global section
# Append any additional kernel parameters:
append=" vt.default_utf8=1"
boot = /dev/sda
compact

Also, Slackware runs a bunch of X/GTK related scripts at startup for multiuser runlevels (fc-cache, update-mime-database, gtk-update-icon-cache, update-gtk-immodules, update-gdk-pixbuf-loaders , update-pango-querymodules etc.). These may be disabled manually by commenting out those lines which refer to them in the file /etc/rc.M but don't disable anything unless you're absolutely sure you know what you are doing! These scripts are essential for GTK applications to render fonts and icons properly.

Unless you are a fairly advanced user and know what you are doing, do not attempt to modify or disable any of the boot scripts. Does a few extra seconds gained while booting really make a big difference?

Slackware Linux has a reputation for being tough for newbies. Is this true?

Read The Slackware way to find out what you can expect from a distribution like Slackware. While Slackware certainly is different from many other distributions, whether easy or difficult to use is a matter to be decided entirely by the individual user.

Some things to bear in mind, though:

  • Slackware has a text-menu based (ncurses) installer and requires several technical decisions to be made at install-time, some of which can be potentially destructive to the data on the hard disk. In other words, when in doubt, don't perform any potentially destructive actions and do consult the help documentation.
  • A new Slackware installation initially boots into a text console by default and can be configured to boot into a GUI later, as opposed to desktop-based distributions that boot into a GUI login screen by default.
  • Basic knowledge of standard shell (bash) commands and a text-mode editor such as vim is necessary to start using Slackware comfortably.
  • Some knowledge of the locations of commonly used configuration files and scripts found in *nix-like systems would make things much more comfortable.

 it:slackware:faq ()